Bad Trip
Il «bad trip» è un’esperienza negativa legata al consumo di sostanze psicoattive caratterizzata da ansia, paranoia, confusione e una percezione negativa della situazione. Nella maggior parte dei casi, la situazione migliora quando gli effetti di una sostanza svaniscono. In questi momenti, bisogna evitare di «combattere» un bad trip usando altre sostanze perché la probabilità di amplificare questo stato d’animo negativo è elevata.

Bömbeli
Sostanze confezionate in cartine per sigarette o simili, i «bömbeli» sono consumati per ingestione.

Catalizzatori
I catalizzatori sono sostanze che amplificano le proprietà specifiche di una sostanza, come gli effetti o la capacità di combustione (es. tabacco e canapa). Solitamente i catalizzatori non hanno effetti psicoattivi rilevanti.

Categorie di sostanze
Le sostanze psicoattive possono essere classificate sulla base dei loro effetti. Le singole sostanze possono appartenere a più categorie. A pagina 33 sono descritte le diverse categorie di sostanze.

Chill out
Chill out significa rilassarsi e riposare. Il consumo di sostanze so­vraccarica il corpo ed è quindi necessario prevedere dei momenti in cui riposare, sia durante il consumo
che dopo aver consumato. Gli spazi o i locali che nei club o nei festival
sono destinati al recupero, sono appunto chiamati chill out.

Craving
Il craving descrive la voglia di consumare indotta dagli effetti di una sostanza. Il craving si presenta
spesso durante la discesa degli
effetti come desiderio irresistibile di consumare di nuovo e comporta
un elevato potenziale di dipendenza.

Drug Checking
Il drug checking è una presta­zione rivolta ai consumatori che prevede, a fianco dell’analisi chimica delle sostanze psicoattive, una consulenza individuale. Il drug checking consente di porre delle domande a degli specialisti, aiuta a rilevare quali principi attivi sono contenuti nella sostanza acquistata nonché a stabilirne i dosaggi. In Svizzera il drug checking è gratuito e anonimo.

Drug, Set & Setting
Drug, Set & Setting interagi­scono reciprocamente. Prima di consumare, occorre conoscere la sostanza che si intende assumere (drug), riflettere sul proprio stato d’animo e il proprio stato fisico (set), nonché sul luogo in cui si intende consumare (setting).

Effetti d’interazione
Gli effetti d’interazione sono il risultato del consumo combinato di più sostanze psicoattive o farmaci che potenziano e/o inibiscono gli effetti specifici delle diverse sostanze. Poiché le interazioni sono spesso imprevedibili, i rischi legati al consumo aumentano.

Effetti secondari
Gli effetti secondari si presentano al termine dell’ebbrezza e, talvolta inconsapevolmente, limitano la motricità, il pensiero e la capacità di reazione.

Forma galenica
Descrive la forma nella quale si presenta una sostanza psicoattiva. Le più conosciute sono le pasticche, le polveri, le capsule, i liquidi e prodotti vegetali. La maggior parte delle sostanze psicoattive può presentarsi in diverse forme galeniche che influenzano le modalità di consumo.

Hangover
L’hangover è il processo durante il quale si attenuano gli effetti di una sostanza dopo la fase di ebbrezza. L’hangover è caratteriz­zato da uno stato di mancanza di motivazione, depressione, insicurezza e irritabilità. L’intensità dell’hangover è nelle tue mani perché dipende dalla dose e dal rispetto delle raccomandazioni di safer use (es. dopo ogni bevanda alcolica, bere un bicchiere d’acqua – H2O vs. K.O.).

Metabolizzazione
La metabolizzazione descrive il processo attraverso il quale una sostanza è assorbita dal fegato e filtrata nei reni. Le sostanze sono metabolizzate dagli enzimi CYP. Da questo processo cui sono sottoposte tutte le sostanze, derivano effetti legati all’interazione tra diverse sostanze e farmaci, per esempio, prolungando o bloccando l’assorbimento dei farmaci antiretrovirali (inibizione della proteasi, composti farmaceutici).

Neurotrasmettitori (dopamina, noradrenalina, ecc.)
I neurotrasmettitori sono molecole chimiche presenti in diverse varietà nel cervello che, attraverso le sinapsi, generano dei segnali. I principali neurotrasmettitori sono gli ormoni dello stress, dopamina e noradrenalina, e la serotonina, ormone della felicità.

Processi di sintesi
Le sostanze sintetiche sono prodotte attraverso processi chimici di sintesi. Cocaina e eroina, sono considerati prodotti naturali sottoposti a sintesi per essere consumate dall’uomo.

Prodotti di taglio (neutri o psicoattivi)
I prodotti di taglio sono sostanze chimiche aggiunte alle sostanze psicoattive. Si può trattare sia di prodotti psicoattivi che di prodotti neutri. Come prodotti di taglio possono essere utilizzati diversi tipi di zuccheri (es. lattosio), amidi o cellulose finemente sminuz­zate. I prodotti di taglio psicoattivi hanno invece uno specifico profilo di effetti. Quest’ultimi sono sele­zionati per i loro tipici effetti (es. anestetici locali per la cocaina) o perché sono chimicamente simili ma non sono rilevabili dai test rapidi convenzionali (es. levamisolo nella cocaina). Poiché le sostanze sono prodotte illegalmente e i principi attivi non sono dichiarati, bisognerebbe far analizzare la sostanza acquistata (drug checking) prima di farne uso.

Psicosi (vulnerabilità)
Una psicosi è una manifestazione di una malattia mentale. Le psicosi si presentano come problemi acuti temporanei o come problemi
cronici permanenti. Si parla di vulnerabilità (latente) quando c’è un rischio per la salute mentale. I problemi di vulnerabilità sono raramente diagnosticati. Chi soffre di problemi psichici indotti dal consumo di sostanze psicoattive, dovrebbe rivolgersi tempestivamente ad un servizio specializzato.

Riduzione del danno
La riduzione del danno è riferita ai messaggi o alle misure che permettono di prevenire o diminuire i rischi potenziali associati al consumo di una sostanza psicoattiva. Il drug checking è, per esempio, una misura di riduzione del danno importante.

Sostanze psicoattive
Psicoattivo significa che le sos­tanze provocano effetti sulla psiche. I principi attivi, attraverso la circolazione sanguigna, superano la barriera ematoencefalica, favorendo o inibendo la ricapta­zione di alcuni neurotrasmettitori nel cervello. Il termine «droga» è spesso assimilato alla categoria delle sostanze illegali, per questa ragione, in know drugs si è deciso di privilegiare il termine meno stigmatizzante di sostanza psicoattiva.

Spettro degli effetti
Lo spettro degli effetti comprende effetti ed effetti collaterali legati al consumo di una specifica sostanza psicoattiva. Prima del consumo, occorre informarsi sullo spettro degli effetti di ogni sos­tanza che s’intende consumare.