Non c’è consumo senza rischi! Se tuttavia si decide di consumare, occorre rispettare le raccomandazioni di safer use e le raccomandazioni per ogni sostanza.

Per ridurre i rischi legati al consumo di sostanze psico­attive occorre informarsi in anticipo sulla sostanza (drug), valutare come ci si sente (set) e dove si intende consumare (setting).

Il consumo, l’acquisto, il possesso e la vendita della maggior parte delle sostanze psicoattive sono considerati dei reati.

H2O vs. KO: rinunciare al consumo di alcol e bere acqua, bibite analcol­iche o isotoniche a sufficienza (0.5 dl ogni ora).

Rinunciare al policonsumo.

In caso di trattamenti farmacologici, discutere con il proprio medico delle possibili interazioni.

Prenditi cura di te stesso e degli altri.

Piccole strisce sono meno «sexy», ma più facili da dosare.

Durante i party, è importante uscire a prendere una boccata d’aria fresca.

Informare gli amici delle sostanze consumate e delle quantità assunte.

Non indossare cappelli o copricapi (rischio di colpi di calore!).

Quando gli effetti svaniscono, occorre accettare la fine dell’ebbrezza e non consumare ancora.

Fai una «quaresima» almeno due volte all’anno, rinunciando al consumo di sostanze psicoattive per alcune settimane.

Le persone che soffrono di problemi di salute come l’ipertensione, ipertiroidismo, problemi circolatori, cardiaci, del fegato o dei reni, non dovrebbero consumare sostanze psicoattive.

I dosaggi devono essere adeguati all’età, al peso corporeo, al sesso e alla modalità di consumo: le donne, i giovani e le persone di costituzione esile, devono ridurre i dosaggi.

Occorre rispettare le specifiche raccomandazioni di safer use in base alla modalità di consumo.

Anche sotto effetto di sostanze psicoattive, bisogna rispettare le regole del safer sex.

Non interferire sugli effetti delle sostanze psicoattive consumando alcol.

Dopo il party, bisogna prendersi del tempo per riposarsi e rilassarsi. Un’alimentazione sana e ricca di vitamine favorisce il recupero.